Grazie!
Grazie!
Con le elezioni di ieri, 25 settembre, si è concluso un periodo anomalo nella vita politica e civile del nostro Paese. E se ne aprirà un altro. Le contraddizioni di questo nostro faticoso presente definiscono un momento difficile per la nostra democrazia e per le nostre vite, scosse in profondità da situazioni che sfuggono alla dimensione ordinaria e lasciano spazio all'imprevisto e all'incertezza.
Ci sarà modo di fare un'analisi del voto e delle sue conseguenze. Quello che mi preme dire oggi è una cosa soltanto: grazie. Grazie a chi è andato a votare, qualunque sia stata la sua...